WEI-HAI-WEI (A. T., 99-100)
Porto e città della Cina, sulla costa dello Shantung. È stata ceduta alla Gran Bretagna il 10 luglio 1898, per proteggere il commercio britannico nella Cina del N. Sebbene nei mesi estivi sia regolarmente visitata dalla flotta britannica, non è mai stata una base navale fortificata.
La baia di Wei-hai-wei, situata a 37° 30′ lat. N. e 122° 10′ long. E., era stata temporaneamente occupata dai Giapponesi nella guerra del 1894-95 con la Cina. Si trova a 30 km. ad E. della città di Che-fu. Della concessione faceva parte l'isola Liu-kung (Liu-kung tao), la quale ha circa 900 ab. di cui 40 europei, situata nella baia, ed una striscia di dieci miglia inglesi lungo la costa (complessivamente 738 kmq.). La popolazione complessiva della concessione era stimata di 180 mila ab. nel 1931. La concessione fu restituita il 1° ottobre 1930 alla Cina, in esecuzione della convenzione di Nanchino, del 18 aprile 1930, la quale però conserva alla flotta inglese il diritto di passare l'estate nella baia (considerata stazione climatica).
Nella baia è sorta una piccola città, Port Edward, accanto alla quale sono due sorgenti termali usate per cure idroterapiche. Ha varî ospedali e sanatorî bene organizzati. La baia è inoltre un centro importante di pesca.
Le numerose saline esportano sale in Hong-kong e nel Giappone. Notevoli le manifatture di merletti, e le fabbriche di mattoni e tegole. Comunicazioni marittime regolari con Shang-hai e T'ien-tsin. Il paese fertile ha una vita agricola intensa. Varî famosi paesaggi dei dintorni sono stati celebrati da poeti e pittori cinesi.