WEKERLE Sándor (Alessandro)
Statista ungherese, nato il 14 novembre 1848 a Mor, morto a Budapest il 26 agosto 1921. Nel 1870 entrò nel Ministero delle finanze, dove, a fianco di C. Széll, si distinse per le sue vaste cognizioni. Nel 1886 venne nominato sottosegretario di stato; eletto l'anno appresso deputato al parlamento, ebbe parte rilevante nella preparazione di diverse leggi importanti di natura finanziaria. Nominato nel 1889 ministro delle Finanze, nel 1891 divenne consigliere intimo e nel 1892 capo del governo. Sotto il suo governo fu definitivamente ristabilito l'equilibrio nel bilancio dello stato, preparato il passaggio alla valuta aurea e discussa la legge sul matrimonio civile. Nel 1896 venne nominato presidente della Corte d'amministrazione e nel 1906 presidente del ministero costituito dalla coalizione dei partiti d'opposizione. Nel 1910 si ritirò dalla vita politica, ma nel 1917 fu richiamato da re Carlo al governo e rimase presidente del ministero fino al 23 ottobre 1918. W. fu considerato come uno dei più grandi rappresentanti della politica liberale e il primo esperto finanziario d'Ungheria.
Bibl.: G. Gratz, A dualizmus kora (L'epoca del dualismo), Budapest 1934.