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Wellington, Arthur Wellesley, duca di

Dizionario di Storia (2011)
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Wellington, Arthur Wellesley, duca di


Generale e politico britannico (Dangan Castle, Dublino, 1769-Walmer Castle, Kent, 1852). Figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). Luogotenente colonnello, combatté in Olanda (1794-95); colonnello (1796), servì nella Colonia del Capo, poi nelle Indie (1797), dove contribuì alla vittoria su Tippu Sahib nel Mysore (1799) e, maggior generale, sconfisse definitivamente i maratti (1805). Tornato in Gran Bretagna, fu eletto (1806) deputato ai Comuni e fu per pochi mesi (1807) ministro per l’Irlanda. Inviato in Danimarca a comandarvi la riserva del generale W. Cathcart (1807), sconfisse i danesi e partecipò ai negoziati per la resa. Luogotenente generale, nel 1808 fu posto a capo del corpo di spedizione inglese in Portogallo e vinse i francesi a Vimeira; sostituito dopo la Convenzione di Sintra (30 ag. 1808), alla ripresa delle ostilità riebbe il comando, che mantenne fino alla conclusione della guerra peninsulare. Vittorioso a Oporto (maggio 1809) e a Talavera de la Reina (luglio 1809), per cui ricevette i titoli di barone Douro di Wellesley e visconte W. di Talavera, fallì l’avanzata su Madrid e dovette ripiegare su Lisbona. Costretti i francesi ad abbandonare il Portogallo (1811), nel genn. 1812 riuscì a impadronirsi delle fortezze di Ciudad Rodrigo e Badajoz, occupò quindi Salamanca ed entrò il 12 ag. a Madrid; nel maggio 1813 lanciò l’offensiva finale: sconfitti i francesi a Vitoria (giugno), prese San Sebastián e Pamplona e, passati i Pirenei, batté Soult a Tolosa. Nominato duca e feldmaresciallo, fu ambasciatore alla corte di Luigi XVIII (1814) e ministro plenipotenziario al Congresso di Vienna (1815). Col ritorno di Napoleone dall’Isola d’Elba, ebbe il comando delle forze alleate d’Inghilterra, di Hannover, dell’Olanda, del Brunswick e dell’Assia Nassau. A Waterloo sconfisse Napoleone con l’aiuto decisivo di G.L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su Parigi ed ebbe il coman­do del corpo di occupazione degli alleati. Nel 1827 fu nominato comandante in capo dell’esercito britannico, carica confermatagli solennemente a vita (1842). Nella seconda parte della sua lunga carriera, W. partecipò attivamente alla vita politica; intervenne al Congresso di Aquisgrana (1818) con H.R. Castlereagh e poi a quello di Verona (1822), dove si batté vigorosamente contro l’ipotesi di intervento della Santa alleanza nell’America Centro-Meridionale. Incaricato di costituire il governo dopo la morte di G. Canning (1828), ebbe un orientamento nettamente conservatore; tuttavia a questo ministero si dovette, per merito soprattutto di R. Peel, l’Emancipation act (1828), che poneva sullo stesso piano cattolici e protestanti in Irlanda. Si oppose invece (1829-30) a qualunque riforma della legge elettorale, per cui dovette dimettersi (1830). Tornò al governo con R. Peel due volte (1834-35, come ministro degli Esteri; 1846, come ministro senza portafoglio).

Vedi anche
George Canning Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare tra le file dei tories. Seguace di Pitt fin dal 1792, entrò deputato ai Comuni due anni dopo. ... Robert Stewart marchese Londonderry visconte di Castlereagh Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento irlandese il progetto per l'unione legislativa con la Gran Bretagna (1801), e passò così a far ... Massèna, Andrea, duca di Rivoli, principe di Essling Massèna (fr. Masséna ‹masená›), Andrea, duca di Rivoli, principe di Essling. - Maresciallo di Francia (Nizza 1758 - Parigi 1817). Contribuì a cacciare gli Austro-Sardi dalla contea di Nizza e fu subito promosso gen. di brigata e di divisione (1793); fece le campagne delle Alpi (1794-95) e fu poi agli ... Wellesley, Richard Colley, marchese Wellesley ‹u̯èlʃli›, Richard Colley, marchese. - Uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1760 - Kingston House, Brompton, 1842), primogenito di lord Garrett Wellesley, Richard Colley, marchese conte di Mornington (1735-1781) e fratello del duca di Wellington. Seguace di W. Pitt il Giovane, nominato ...
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  • BIOGRAFIE in Storia
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Altri risultati per Wellington, Arthur Wellesley, duca di
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    Enciclopedia on line
    Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo contro i Francesi, li vinse definitivamente in Spagna (1812). Nominato duca e feldmaresciallo, fu plenipotenziario ...
  • WELLINGTON, Arthur Wellesley, duca di
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Alberto Baldini * Generale e uomo di stato inglese, nato a Dublino il 29 aprile 1769 (non, come credeva egli stesso, il 10 maggio), morto a Walmer Castle (Kent) il 14 settembre 1851. Dopo avere studiato a Eton, completò i suoi studî all'Accademia militare di Angers, in Francia, e nel 1786, ritornato ...
Vocabolario
wellingtonia
wellingtonia 〈vellintònia〉 s. f. [lat. scient. Wellingtonia, dal nome del duca di Wellington (1769-1852), generale e uomo politico inglese]. – Nome desueto di un genere di piante taxodiacee, oggi note come sequoie.
duca
duca s. m. [dal gr. tardo δοῦκα, accus. di δούξ che è il lat. dux: v. duce] (pl. -chi). – 1. ant. a. Chi fa ad altri da guida, soprattutto in senso spirituale: Tu d., tu segnore e tu maestro (Dante, con riferimento a Virgilio, che molte...
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