EGK, Werner
Musicista, nato ad Auchsesheim (Baviera) il 17 maggio 1901. Studiò ad Augusta, Francoforte e Monaco, ma è sostanzialmente autodidatta per quel che riguarda la musica. Dal 1935 al 1941 fu direttore d'orchestra all'Opera di Stato di Berlino, dal 1942 rappresentante dei compositori nella Società degli Autori tedesca, dal 1950 al 1953 direttore e professore di composizione alla Musikhochschule di Berlino. È noto soprattutto come compositore teatrale.
Ha scritto le opere Die Zaubergeige (1935), Peer Gynt (1938), Circe (1948), Irische Legende (1955), Der Revisor (1987) e i balletti Joan von Zarissa (1940), Abraxas (1947), Ein Sommertag (1950), Die chinesische Nachtigall (1953). È inoltre autore di composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, di musiche da camera, di lavori radiofonici e ha pubblicato numerosi articoli e saggi critici. Nella sua produzione musicale, E. ha tratto alimento dal folklore bavarese, giovandosi però dell'assimilazione delle esperienze armoniche e timbriche strawinskiane e di una abilità di orchestrazione che riporta la mente a Richard Strauss. Assertore un tempo di un "diatonismo d'acciaio" che intendeva contrapporre al cromatismo, si è recentemente avvicinato alla tecnica seriale con l'opera Die chinesische Nachtigall.
Bibl.: K. Holl, W. E. e la sua opera Peer Gynt, in La rassegna musicale, XIV (1941), pp. 445-452; H. Strobel, Abraxas von W. E., in Melos, XV (1948), pp. 14-18; E. Loaff, W. E., in Melos XX (1953), pp. 305-312.