white list
loc. s.le f. inv. Elenco di coloro che godono di un beneficio, sono ammessi a esercitare un diritto o vengono considerati positivamente; anche con riferimento all’elenco dei titolari di permesso di accesso alle zone a traffico limitato nelle aree urbane.
• va aggiunto un altro tassello: quello della tracciabilità delle aziende negli appalti pubblici. Quella cosiddetta «white list» che nella sola Milano ha di fatto portato all’esclusione di molte aziende nelle gare pubbliche perché in odore di mafia. (Simone Girardin, Padania, 14 novembre 2010, p. 1, Prima pagina) • La classica goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo è stata la lettura che molti quotidiani hanno fatto della promozione del sottosegretario mons. [Ettore] Balestrero alla nunziatura a Bogotà, con la nomina ad arcivescovo ad appena 46 anni. «Il Papa aveva preso questa decisione a novembre ‒ fanno notare alcune fonti ‒ dopo il brillante negoziato portato a termine con Moneyval per permettere al Vaticano di accedere alla “white list”». (Andrea Acali, Tempo, 24 febbraio 2013, p. 10, Primo Piano) • La targa dei possessori di un posto auto privato nella «ztl» e di coloro che risiedono o sono domiciliati in questa zona sarà inserita in una «white list» riconosciuta dalla telecamera; le altre saranno passibili di una multa di 85 euro. (Veronica Massussi, Giornale di Brescia, 13 marzo 2018, p. 31, Sebino e Franciacorta).
- Espressione inglese composta dall’agg. white ‘bianco’ e dal s. list ‘lista, elenco’.
- Già attestato nel Sole 24 Ore del 5 novembre 2009, p. 26, Economia e imprese (Roberto Galullo).