WHITTLESEYA
. Questo genere comprende resti vegetali fossili, che verosimilmente rappresentano organi maschili di Pteridosperme. Il Whittlseya elegans Newberry, riscontrato nel Carbonico superiore dell'America Settentrionale e dell'Europa, comprende grandi sinangi di forma campanulata e costituiti da microsporangi concrescenti. Inoltre nel Vestfaliano dello Staffordshire e della Francia settentrionale sono stati descritti, sotto il nome di Whittlesel'a fertilis Kidston, dei corpi fibrosi allungati a guisa di tubo col margine rigonfio e lobulato, ciascuno dei quali è costituito da due squame microsporangifere saldate lungo i margini interni. Secondo Carpentier i microsporangi immersi nel tessuto di queste squame si sarebbero aperti nella cavità tubolare, mostrando così un'organizzazione che ricorda quella del genere Codonotheca. I microsporangi contengono microspore ellittiche, lunghe da 210 a 222 μ e con una fessura longitudinale. È probabile che questi organi abbiano appartenuto a qualche genere di Alethopteridea, trovandosi essi in intima associazione con fronde di Lonchopteris Bricei.