WIGHT (A. T., 47-48)
Isola della Manica, a forma di rombo, con una superficie di 377 kmq., divisa dalla costa meridionale dell'Inghilterra mediante il canale del Solent che forma gli sbocchi orientale e occidentale del Southampton Water.
Una scarpata di creta, alta da 30 a 210 m., larga al centro e orientata da E. a O., dal Culver Cliff fino alle tre rocce a pinnacolo dette The Needles (gli aghi), separa la pianura settentrionale terziaria da una regione meridionale formata da dune d'arenaria verde ricoperte da alte terre di creta. Le falesie di creta della costa meridionale, che in taluni punti si elevano a 150 m. da una terrazza di strati d'argilla e marna tra l'arenaria verde, mostrano segni di erosione marina e di franamenti. La costa settentrionale, bassa e profondamente frastagliata, è ricoperta d'erba fino quasi al livello delle alte maree. La pianura settentrionale ha un ricco mantello boscoso (soprattutto querce e olmi); invece il bosco è scarso nella regione meridionale dunosa, dove si trova una buona terra arabile d'argilla grassa sopra l'arenaria verde; nel SE. vi sono brughiere.
Il clima dell'isola è generalmente mite; la media annua delle temperature va da 4°,4 in gennaio a 16°,7 in luglio. Le precipitazioni raggiungono una media annua tra 700 e 800 mm.; il mese più asciutto è maggio, il più umido ottobre. La maggior parte delle piogge cade nella regione meridionale, e la nebbia è caratteristica di tutta l'isola.
La popolazione, di cui il 67% urbana, è recentemente diminuita (88.186 ab. nel 1911, 94.697 nel 1921, 88.400 nel 1931). Essa è occupata nell'agricoltura a colture miste (orzo e piante da radice), con allevamento ovino e produzione di latticinî come industrie principali. Vi sono anche alcune industrie di costruzioni navali, soprattutto a Cowes, nonché altre industrie minori, tra cui una fabbrica di cemento, industrie molitorie, fabbriche di mattoni e cave.
Sebbene faccia parte del Hampshire, l'isola forma, amministrativamente, una contea separata e ha propria rappresentanza in parlamento. Sull'isola si trovano le seguenti città: Cowes (10.179 ab.), sulla pianura alluviale alla foce dell'estuario di Medina (costruzioni navali, anche per naviglio da diporto; industrie meccaniche marine; costruzioni aeronautiche; centro di regate veliche); Newport (11.313 abitanti), antico borough sviluppatosi sotto la protezione del castello di Carisbrooke (centro amministrativo e stradale; mercato di bestiame; birrifici, molini e industrie del legname); Ryde (10.519 ab.), centro di villeggiatura e di regate veliche e punto di partenza per la linea di navigazione tra l'isola e l'Inghilterra. Fra Cowes e Southampton si svolgono ogni anno, d'agosto, le famose regate a vela note col nome di Cowes Week.
Storia. - Fu occupata da Vespasiano nel 43 d. C., e restano tracce della dominazione romana (il nome forse deriva da Vectis o Ictis). Wulfhere signore del Wessex si stabilì nell'Isola di Wight; poi essa fu ceduta al regno del Sussex, e nel sec. X vi s'insediarono i Danesi. Guglielmo il Conquistatore ne concesse la signoria a William Fitz-Osbern, e dopo un periodo in cui la tennero i Redvers conti di Devon, venne alla corona sotto Edoardo I nel 1293. Nei secoli XV e XVI l'isola fu ripetutamente attaccata dai Francesi che devastarono parecchie delle sue città e castelli. Alla fine della guerra civile Carlo I fu per qualche tempo imprigionato in Carisbrooke Castle (1647), residenza dei signori dell'isola. La regina Vittoria fece costruire, sui piani del principe consorte Alberto, il castello dì Osborne (1845-51) dove essa e suo marito solevano trascorrere parte dell'anno. La regina vi morì nel 1901, e Edoardo VII regalò il castello allo stato; è attualmente adibito a convalescenziario per ufficiali.