Wii
– Console domestica per videogiochi prodotta da Nintendo, presentata nel 2005 con il nome in codice Revolution e commercializzata dal 2006 trasformando il mondo del videogioco ed estendendone il pubblico grazie a un sistema di controllo innovativo. Il nome, che richiama il pronome inglese we «noi», rivela uno dei tratti salienti di questa console, ovvero la dimensione sociale che Nintendo ha voluto introdurre puntando a riunire tutta la famiglia davanti al televisore di casa. Il sistema di controllo si compone di una sorta di telecomando senza fili chiamato Wiimote, che, a differenza degli altri gamepad, rileva il movimento grazie a un accelerometro. Una volta impugnato può rilevare l'inclinazione, la rotazione e gli spostamenti del braccio e della mano nello spazio. Inoltre, mediante un LED (Light emitting diode) a infrarossi, Wiimote può essere usato per puntare oggetti o disegnare forme sullo schermo del televisore. Il controller della Nintendo supporta la vibrazione e possiede un altoparlante interno. Sotto il profilo del design, la console ha dimensioni ridotte (non supera quelle di un libro scolastico) ed è essenziale nelle linee. Sul fronte dell'hardware, non supporta l'alta definizione e presenta un chip con prestazioni minori rispetto ai concorrenti Microsoft e Sony. Un’altra innovazione è stata l'introduzione dei Mii, in stile manga completamente personalizzabili che possono essere usati nei giochi che li supportano. La scelta di Nintendo è quella di non proporre una console multimediale per musica e video ma di concentrarsi sull'esperienza di gioco, usando tecnologie hardware presenti sul mercato e idee innovative. La traduzione videoludica del sistema di controllo, particolarmente intuitivo, ha prodotto una serie di giochi semplici ma di altissimo impatto proprio perché annullano i tempi di apprendimento. Da qui il successo della W., che in pochi anni è diventata la console domestica più diffusa della storia di Nintendo.