Wikipedia <u̯iikipìidië> (it. <vikipedìa>, <vikipèdia> o <u̯ikipìdia>)
Enciclopedia di tipo collaborativo presente esclusivamente online. È redatta e costantemente ampliata mediante i contributi degli utenti del web, responsabili dei contenuti inseriti al suo interno e chiamati a controllare direttamente il materiale pubblicato per verificarne la validità (da questo punto di vista, W. è, rispetto alle enciclopedie generiche e specialistiche, uno strumento di divulgazione secondaria e non una fonte primaria). La versione inglese è stata fondata da Jimmy Wales e Larry Sanger il 15 gennaio 2001 (l’edizione italiana è stata attivata verso la fine del 2001) come progetto di supporto per Nupedia, un’enciclopedia online le cui voci erano redatte gratuitamente da esperti, che erano anche gli unici a poter modificare i contenuti dopo un lungo processo di revisione. Originariamente, quindi, W. ha costituito un semplice ramo di supporto destinato alla redazione di voci aperta al pubblico, ma durante il primo anno di attività il numero di utenti registrati, tra cui molti collaboratori di Nupedia, è aumentato in modo costante e così anche gli articoli, redatti in 18 lingue. Nel 2002, con l’abbandono di W. da parte di Sanger, è stato lanciato Mediawiki, il software open source tutt’ora utilizzato, ed è stato modificato il dominio da Wikipedia.com a Wikipedia.org, per rendere la piattaforma enciclopedica libera sotto ogni punto di vista, in particolare con l’intenzione di non introdurre al suo interno inserzioni pubblicitarie, percepite come un fattore in grado di compromettere la neutralità del progetto (come forma di supporto finanziario, sono state preferite le donazioni volontarie degli utenti). Con la chiusura di Nupedia, nel 2003, W. è diventata un progetto del tutto indipendente e ha raggiunto il traguardo di 100.000 voci per la sola versione inglese. Wales ha creato la Wikimedia foundation, un’organizzazione no profit che ha lo scopo di incoraggiare la crescita, lo sviluppo e la diffusione di contenuti liberi in tutte le lingue, fornendo gratuitamente al pubblico i suoi progetti wiki attraverso la raccolta di adesioni e fondi. A W., successivamente, sono state affiancate altre iniziative integranti, egualmente aperte e multilingue, tra cui Wiktionary, Wikiquote, Wikibooks. Le sempre maggiori dimensioni dell'enciclopedia, sia per numero delle voci editate sia per quello delle edizioni in lingua, ha reso necessario, nel 2004, un potenziamento dei server. Come fenomeno del web, W. è stata un bersaglio delle prime forme di vandalismo a danno delle voci enciclopediche, che ha comportato, negli anni successivi, un lavoro di definizione dei processi di monitoraggio delle pagine e delle dinamiche redazionali, per ottenere un prodotto coerente al suo interno e affidabile dal punto di vista contenutistico. Nel febbraio 2013, W. era disponibile in oltre 280 lingue e alla versione italiana avevano contribuito più di 850.000 utenti registrati, dei quali più di 9000 autori di almeno una modifica nell’ultimo mese. W. consente la libera partecipazione di chiunque voglia contribuire, anche in forma anonima, alla stesura delle voci; non è necessario essere registrati per scrivere e modificare le voci, poiché l’unico dato tracciato è l’indirizzo IP (Internet protocol) da cui si effettuano le operazioni. Nella comunità di utenti, detti wikipediani, è possibile ricoprire alcuni ruoli che prevedono delle mansioni aggiuntive di tipo editoriale, redazionale e tecnico, funzionali al monitoraggio del lavoro. Si tratta di cariche di natura elettiva che possono essere ricoperte solo quando si è maturata una certa esperienza redazionale. Le dinamiche di funzionamento, le caratteristiche e le linee di condotta di W., che gli utenti sono invitati a seguire, sono definite nei cosiddetti cinque pilastri, frutto del lavoro congiunto degli utenti che partecipano attivamente al progetto. Le direttive di W. consigliano sempre il dialogo e la negoziazione per risolvere eventuali conflitti tra utenti. Nonostante tutte le indicazioni, resta non verificata l'attendibilità scientifica delle singole voci e non è raro che si verifichino, come già accennato sopra, atti di vandalismo, ossia l'aggiunta, la cancellazione o la modifica di contenuti e dati, fatta con un evidente interesse o malafede e con il conseguente risultato di compromettere l'integrità del progetto. Una volta verificata la malafede e la volontarietà nell’atto di vandalismo, gli utenti hanno il compito di ripristinare la versione corretta della voce. In casi particolari (presenza di insulti, blasfemie o informazioni contrastanti con la politica di W. in materia di privacy), è possibile eliminare dalla cronologia la versione della voce con il contenuto compromesso facendone richiesta a un amministratore. Nel caso in cui il vandalo sia recidivo, gli utenti possono segnalarne l’indirizzo IP per avviare un’eventuale azione di blocco. A questo punto viene opportunamente avvisato l’utente che, se persevera nel suo comportamento, viene definitivamente bloccato. Le voci devono essere scritte in terza persona senza giudizi soggettivi, affinché W. mantenga un punto di vista neutrale. Eventuali contenuti non neutrali possono essere rimossi da chiunque, motivando la cancellazione nella pagina delle discussioni, oppure è possibile chiedere modifiche all’autore del testo. In casi di controversie particolarmente accese una voce può essere momentaneamente bloccata, al fine di prevenire le cosiddette edit war, ovvero guerre di revisioni tra due o più utenti che effettuano molteplici modifiche sulla pagina nell'intento di imporre in maniera forzata la propria versione. Le controversie si risolvono tramite una negoziazione tra le parti che, attraverso il dialogo, cercano di raggiungere una posizione condivisa. I testi, inizialmente rilasciati sotto la licenza GNU Free documentation license, da giugno 2009 sono pubblicati sotto licenza Creative Commons CC-BY-SA, che gli utenti devono rispettare.