BRODZKI, Wiktor
Polacco, scultore nato nel 1825 a Oleksinek in Podolia, morto nel 1904 a Roma. Frequentò l'Accademia di belle arti a Pietroburgo nel 1855, ottenendo una borsa che gli permise di recarsi a Roma, dove rimase fino alla morte. Dotato di un forte senso della forma, seppe sollevarsi al disopra del freddo accademismo, dominante allora in Europa. Tecnico espertissimo, seppe rendere con grande finezza certe apparenze della materia. Scolpì soggetti religiosi, mitologici, allegorici e ritratti. Fra le sue opere migliori è il Cristo con due angeli, oggi nel palazzo del principe Torlonia a Roma. Lavorò molto per la corte russa e nel 1868 fu nominato professore titolare all'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Tra le sue sculture più note ricordiamo i Putti dormienti, spesso da lui riprodotti, e La fuga da Pompei. Tra i ritratti: papa Pio IX, il poeta A. Mickiewicz (Roma, Palazzo dei Conservatori), Copernico ed il medaglione del poeta polacco G. Kochanowski.
Bibl.: E. Świejkowski, Pamiętnik Tow. Przyjac. Sztuk Pieknych, Cracovia 1904; Górski, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911.