Urban, Wilbur Marshall
Filosofo statunitense (n. Mount Joy, Pasadena, 1873 - m. 1952). Dal 1931 fu prof. alla Yale University. Particolarmente interessato al problema del valore, si dedicò alla costruzione di un’antologia assiologica, sostenendo l’intelligibilità sostanziale dell’essere e la sua inseparabilità dal valore. In questa prospettiva tentò un superamento della contrapposizione tra realismo e idealismo per recuperare l’unica dimensione speculativa effettivamente valida, quella filosofia perenne non coincidente con nessun particolare sistema di pensiero, ma costituente una sorta di «metafisica naturale dello spirito umano». Contro i riduttivismi e gli appiattimenti delle varie tendenze naturalistiche, materialistiche e pragmatiste del pensiero americano a lui contemporanee si riallaccia così alla grande tradizione filosofica occidentale. Tra le opere principali si segnalano: Valuation: its nature and laws (1909); The intelligible world: metaphysics and value (1929); Fundamentals of ethics (1930); Language and reality (1939); Beyond realism and idealism (1949); Humanity and deity (1951).