ALBERT, Wilhelm August Julius
Nato in Hannover il 24 gennaio 1787, morto a Klausthal (Hannover) il 4 luglio 1846.
Il padre, d'ottima famiglia borghese e borgomastro di Neustadt in Hannover, musicista valente, voleva ch'egli si dedicasse alla musica: ma il figlio, quantunque dotato di ottime qualità d'esecutore, preferì darsi allo studio delle scienze nell'università di Gottinga. Una visita fatta nel 1806 alla miniera di S. Andrea nel Harz l'impressionò tanto da farlo rivolgere all'arte mineraria.
Egli viene spesso considerato come l'inventore del cavo metallico, usato la prima volta nel 1834 al pozzo Carolina in Klausthal e rapidamente diffusosi. In realtà, se all'Albert spetta il merito della pratica costruzione del cavo metallico, disegni di cavi costituiti da fili di ottone si trovano già in Leonardo da Vinci. I i fili elementari si avvolgono a formare il trefolo: questa disposizione viene oggi ancora usata in quei cavi nei quali interessa avere una superficie assai liscia, e che sono detti appunto cavi ad avvolgimento Albert. Gli ultimi due anni della sua vita furono infelici a causa di continue infermità.
Bibl.: C. Matschoss, Oberbergrat Albert zu Clausthal, der Erfinder des Drahtseiles, in Zeitschrift d. Vereines deutscher Ingenieure, 1908, p. 885.