RÖNTGEN, Wilhelm Conrad
Fisico, nato il 27 marzo 1845 a Lennep, morto a Monaco di Baviera il 10 febbraio 1923. Oriundo da una vecchia famiglia di commercianti, di madre olandese, fece gli studî secondarî in Olanda. Avendo dovuto abbandonare le scuole olandesi per un incidente disciplinare, passò al politecnico di Zurigo, dove ebbe il diploma nel 1866. Il suo interesse per la fisica fu destato dalle lezioni di R. Clausius. Nel 1870 fu nominato assistente di F. Kundt a Würzburg e poi a Strasburgo, nel 1875 professore di fisica nella scuola superiore di agricoltura di Hohenheim; nel 1876 professore di fisica teorica a Strasburgo, nel 1879 a Giessen, nel 1888 a Würzburg. Fu qui, l'8 novembre 1895, che osservando un tubo di Hittorf notò una fluorescenza inaspettata di alcuni cristalli. Il 28 dicembre pubblicava le sua prima memoria sui nuovi raggi scoperti. Nel 1920 fu chiamato a Monaco, e vi rimase finché fu messo a riposo.
Il R. si è segnalato per le sue ricerche in varî campi (compressibilità dei liquidi, calore specifico dei gas, ecc.; ricordiamo particolarmente le sue esperienze del 1888 sull'azione magnetica di dielettrici in moto nel campo di un condensatore). Ma il suo nome resta legato alle radiazioni da lui scoperte e da lui denominate "raggi X", per cui gli fu assegnato il primo premio Nobel per la fisica, nel 1901. Nello studio ulteriore di quelle radiazioni, egli rivelò le sue alte doti di osservatore, e uno scrupolo metodico ineccepibile. Le applicazioni pratiche e umanitarie della scoperta furono facilitate dal grande disinteresse di lui, che non volle ricavarne alcun vantaggio economico (v. raggi x).
Bibl.: O. Glasser, W. C. Röntgen und die Geschichte der Röntgenstrahlen, Berlino 1931.