Glottologo (Lubecca 1831 - Strasburgo 1897). Contro la tesi indoeuropeizzante di W. Corssen scrisse Corssen und die Sprache der Etrusker (1875), che basa l'interpretazione dell'etrusco sul metodo "combinatorio" interno; notevoli sono anche le Etruskische Forschungen (1875-84) e una monografia sui Falisci (Die Falisker, 1888). A lui si debbono decisivi progressi nella decifrazione della scrittura cipriota sillabica.