GRIESINGER, Wilhelm
Medico, nato a Stoccarda il 29 luglio 1817, morto a Berlino il 26 ottobre 1868. Fu per due anni assistente al frenocomio di Winnenthal, e quindi medico a Stoccarda; nel 1843 ebbe la libera docenza in psichiatria a Tubinga, nel 1849 la direzione del policlinico di Kiel, ma nello stesso anno si recò al Cairo ove divenne medico del Khedive ‛Abbās e direttore della scuola di medicina. Nel 1854 ebbe la clinica medica di Tubinga, nel 1860 quella di Zurigo, nel 1875 la clinica psichiatrica di Berlino.
È forse il primo che abbia introdotto il metodo d'esame psicologico nello studio delle malattie mentali e abbia dedicato profonde ricerche anche all'analisi della vita psichica normale. A lui si deve altresì il merito d'avere accentuato l'importanza degli studî anatomopatologici per la psichiatria clinica e d'aver difeso energicamente il trattamento dei malati col sistema del norestraint, cioè con l'abolizione di tutte le gravi misure restrittive che ancora a quei tempi erano in uso. Anche nel campo delle malattie infettive il G. fu studioso diligentissimo e clinico insigne. suoi libri più importanti sono Pathologie und Therapie der psychischen Krankheien (Stoccarda 1845) e Infektionskrankheiten (Erlangen 1857). Fu il fondatore della Società medico-psicologica di Berlino e dell'Archiv für Psychiatrie und Nervenkrankheiten.