Generale tedesco (Helmscherode, Harz, 1882 - Norimberga 1946). Partecipò alla prima guerra mondiale; quindi entrò nella Reichswehr (1919); con l'ordinamento dato al supremo comando delle forze armate tedesche, nel 1938 fu nominato capo di stato maggiore generale e ministro della Difesa del Reich, in sostituzione del gen. W. von Blomberg. Nel 1940, quale capo della delegazione tedesca, firmò l'armistizio di Rethondes con la Francia; poi (1945) rappresentò in Berlino l'alto comando tedesco alla firma dell'atto di capitolazione incondizionata della Germania. Processato come criminale di guerra a Norimberga, fu condannato a morte e impiccato.