Scultore tedesco (Duisburg-Meiderich 1881 - Berlino 1919). Studiò a Düsseldorf e dal 1910 al 1914 visse a Parigi dove, formatosi sotto l'influsso predominante di A. Maillol, fu anche a contatto con C. Brâncuşi, A. Derain e A. Modigliani. Tra i più significativi interpreti della crisi e della disperazione della sua epoca si oppose al contemporaneo ed eroicizzante linguaggio accademico sostituendo ai moduli pieni e rotondi delle prime opere (Madre e figlio, 1907; Figura femminile, 1910) nuove forme gracili e allungate, consumate da una spiritualità intensa e dolorosa (Uomo prostrato, 1915-16; Giovane seduto, 1917-18). Le sue opere, dichiarate dal nazismo arte degenerata, sono in gran parte conservate (dal 1964) nel museo di Duisburg a lui dedicato.