Pittore tedesco (Colonia 1844 - Würzburg 1900). Dopo aver studiato all'accademia di Monaco, risentì l'influsso decisivo della pittura di G. Courbet, durante il soggiorno di quest'ultimo a Monaco (1869) e in una successiva dimora di sei mesi a Parigi. In contatto con J. Sperl, H. Thoma, C. Schuch, K. Hagemeister, fu considerato capo del realismo tedesco ma osteggiato dai circoli accademici. Ritiratosi, dal 1873, a vivere nelle Prealpi Bavaresi, dipinse con uno spirito d'osservazione fermo e chiaro, con gusto raffinato per il colore e per la forma compatta e limpida. Tra le opere: Cocotte (1869, Colonia, Wallraf-Richartz Museum), che documenta l'impressione immediata di Courbet; Contadina del Dachau (1874-75, Berlino, Stiftung Staatliche Museen); I politici del villaggio (1871, Winterthur, Stiftung O. Reinhart); Tre donne in chiesa (1882, Amburgo, Kunsthalle), numerosi bellissimi ritratti (La contessa Rosina di Treuberg, 1878, Amburgo, Kunsthalle). Nel 1892 fu nominato professore dell'Accademia Reale bavarese.