ONCKEN, Wilhelm
Storico tedesco, fratello di August (v.), nato il 19 dicembre 1838 a Heidelberg, morto l'11 agosto 1905 a Giessen. Le sue opere giovanili si occupano del mondo ellenico, già però dal punto di vista della storia politica: Isokrates und Athen (Heidelberg 1862); Athen und Hellas (Lipsia 1865-66); Die Staatslehre des Aristoteles (Lipsia 1870-75). Libero docente in filologia classica e storia nel 1862, fu nominato nel 1866 professore di storia all'università di Giessen. Alla storia moderna fu condotto dalla diretta partecipazione alla vita politica. Attivo membro del partito liberale-nazionale, rappresentò, dal 1873 al 1876, la città di Giessen alla dieta dell'Assia e dal 1874 al 1877 fu deputato al Reichstag. Pubblicò in quegli anni un'opera in due volumi sulle guerre di liberazione: Osterreich und Preussen im Befreiungskrieg (Berlino 1876-79).
Si distinse, non per originalità di idee e di metodi, ma per eccellenti doti di narratore, per l'abilità con cui seppe conciliare la serietà e dignità scientifiche con una forma accessibile al gran pubblico. Il suo nome è legato alla grande "Storia universale" in voll. 45, compilata da una trentina di eminenti collaboratori e da lui diretta (Allgemeine Geschichte in Einzeldarstellungen, Berlino 1878-1894, trad. it., Milano s. d.). La raccolta, suddivisa secondo il criterio delle epoche, è essenzialmente una storia politica, animata dallo spirito del liberalismo tedesco che vagheggiava uno stato nazionale tedesco su basi federali e costituzionali. L'O. stesso vi collaborò con tre opere: Das Zeitalter Friedrichs des Grossen; Das Zeitalter der Revolution, des Kaiserreichs und der Befreiungskriege; Das Zeitalter Kaiser Wilhelms I.