EDWARDS, William Frederik
Medico ed etnologo, nato alla Giamaica, da padre inglese, il 14 aprile 1777, morto a Versailles il 23 luglio 1842. Fratello del celebre naturalista, Henry Milne-E. Passò i primi anni della sua vita a Bruges, donde si trasferì in Francia durante la Rivoluzione. Si addottorò in medicina nel 1815. Negli anni della sua gioventù si dedicò a ricerche di anatomia, fisiologia, patologia, le più importanti delle quali sono riunite in De l'influence des agents physiques sur la vie (Parigi 1824). Ma egli deve soprattutto la sua notorietà alla famosa lettera indirizzata, nel 1829, ad Amedeo Thierry Des caractères physiologiques des races humaines, considérés dans leurs rapports avec l'histoire. Questa lettera suscitò grandi discussioni. I due Thierry avevano cercato di spiegare la storia dell'Inghilterra e della Francia con il sovrapporsi delle istituzioni di successivi popoli conquistatori. Con E. questi elementi storici divengono veri elementi o tipi diversi a fondamento fisico, razze fisiologicamente e psicologicamente diverse. Egli perciò può dirsi il vero fondatore dell'antropologia moderna. Ispirandosi a queste sue idee l'E. fondò, nel 1839, la Société d'Ethnologie, con la quale parola egli però intese qualcosa di più simile a ciò che oggi si chiama antropologia, giacchè nelle istruzioni che la società dettò per i viaggiatori, era fatta larga parte ai caratteri fisici delle razze umane. Questa società raccolse storici, geografi, linguisti, etnografi, che cercavano nello studio dei caratteri fisici, nelle razze, il punto di appoggio estremo alle loro ricerche. Sebbene la Société d'Ethnologie dopo pochi anni di esistenza si spegnesse, soprattutto per il fatto che l'elemento naturalistico non vi fu a sufficienza rappresentato, essa si può dire sia stata la vera culla dell'antropologia moderna. La Société d'Anthropologie, sorta nel 1859 per merito del Broca, poté essere più fortunata, soprattutto perché in essa, fin dal suo inizio, dominò l'elemento naturalistico e medico. Specialmente in Francia si tende a dare al Broca il merito maggiore della fondazione del concetto moderno dell'antropologia, ma una storia critica delle idee deve riconoscere che la prima intuizione e il primo tentativo di organizzazione dell'antropologia si deve all'E., il cui posto nella storia della scienza va collocato più alto di quello che finora non sia stato. In riconoscimento dei suoi meriti fu nominato membro dell'Istituto, allorquando fu creata la classe di scienze morali e politiche, nel 1832, e membro della Royal Society di Londra. Altro lavoro importante di E. è: De l'influence reciproque des races sur le caractère national.
Bibl.: Per W. F. E., quale medico, A. C. P. Callisen, Mediz. Schriftsteller-Lexikon der jetzt lebenden Ärzte.... aller gebildeten Völker, Copenaghen e Altona 1830-1845, voll. 33. Per W. F. E., quale etnologo e antropologo, v.: A. De Quatrefages, Rapport sur les progrès de l'anthropologie, Parigi 1867.