Generale e uomo politico statunitense (Berkeley, Virginia, 1773 - Washington 1841). Dal presidente J. Adams fu nominato governatore del territorio dell'Indiana, allora costituito (1801); la vittoria conseguita nella battaglia di Tippecanoe (1811) gli valse il comando degli eserciti del NO nella guerra anglo-americana del 1812-14; nel 1813 riprese Detroit, ristabilì la frontiera del NO e avanzò fino al Tamigi canadese, battendo gli Inglesi e gli Indiani loro alleati. Con il secondo trattato di Greenville (1814) riuscì ad attirare gli Indiani dalla parte degli USA, mentre continuava la guerra contro gli Inglesi. Terminato il conflitto, si diede alla carriera politica: fu membro del Congresso (1816-19), senatore (1819-21 e 1825-28), ministro in Colombia (1828-29). Battuto dal democratico M. Van Buren nelle elezioni presidenziali del 1836, colse il successo quattro anni dopo, ma morì poco dopo aver assunto la presidenza, il 4 aprile 1841.