SEWARD, William Henry
Uomo politico americano, nato nel villaggio di Florida, nello stato di New York, il 16 maggio 1801, morto a Auburn (New York) il 10 ottobre 1872. Avvocato oppositore del partito democratico, aderì presto al partito whig, che lo elesse governatore dello stato nel 1838, e nuovamente nel 1840. Fu eletto al senato federale nel 1849. Quando nel 1854 il partito wigh immiseriva, egli passò con i suoi seguaci nel nuovo partito repubblicano e ne divenne il capo riconosciuto, però non riuscì ad avere la nomina a presidente né nel 1856 né nel 1860. Dopo l'elezione di Lincoln nel 1860 egli ne divenne il segretario di stato, e formulò la straordinaria idea di evitare la guerra civile provocando una generale conflagrazione tra l'Europa e le Americhe: in seguito, sotto le più prudenti direttive del presidente, egli servì con successo la nazione, impedì il riconoscimento dei ribelli, ed evitò serî guai con la Francia e l'Inghilterra. Rimase nel gabinetto sino al 1869 rendendosi benemerito della nazione con l'acquisto dell'Alasca dalla Russia per 7 milioni.
Bibl.: F. Bancroft, Life of W. H. S., voll. 2, New York 1900; Life and Works of W. H. S., voll. 5, Boston 1883; T. K. Lothrop, W. H. S., ivi 1899, ristampa (in "American Statesmen"); W. H. Seward, Autobiography, 1801-34, with a memoir of his life, New York 1877; E. E. Hale, W. H. S., Filadelfia 1910.