WADDINGTON, William-Henry
Uomo politico francese. Nacque a Saint-Rémy-sur-Avre (Eure-et-Loire) l'11 dicembre 1826, da una famiglia di tessitori inglesi. Studiò a Cambridge. Naturalizzato francese e attratto dall'epigrafia e dalla numismatica, fece un primo viaggio in Asia Minore nel 1850. Membro della Società degli antiquarî di Francia, fu eletto, nel 1865, membro dell'Accademia delle Iscrizioni e Belle Lettere, dopo aver effettuato, nel 1862, un secondo viaggio in Asia Minore. Nel 1868, collaborò con Duruy alla fondazione della Scuola pratica delle Hautes-Études e divenne direttore d'una sezione. Dopo la guerra del 1870, fu eletto deputato dell'Aisne. Dal 1871 al 1894, fu, senza interruzione, membro del parlamento. Sedeva al centro destro, ma si avvicinò a poco a poco al centro sinistro, e fece parte, nel 1873, della Commissione dei Trenta. Repubblicano conservatore, partigiano della politica del Thiers, fu nominato ministro dell'Istruzione pubblica nel gabinetto Thiers che durò dal 18 al 24 maggio 1875. Combatté vivamente la politica del duca di Broglie e votò, il 25 febbraio 1875, la costituzione repubblicana. Eletto senatore dell'Aisne il 30 gennaio 1876 ricevette il portafoglio dell'Istruzione pubblica nel gabinetto Dufaure, e lo conservò nel gabinetto Jules-Simon (9 marzo-12 dicembre 1876, 12 dicembre 1876-16 maggio 1877). Dimissionario dopo il 16 maggio, fu fatto ministro degli Affari Esteri nel nuovo gabinetto Dufaure (13 dicembre 1877-4 febbraio 1879) e fu uno dei plenipotenziarî francesi inviati al congresso di Berlino (1878). Insorse contro il trattato segreto anglo-turco, che cedeva all'Inghilterra l'Isola di Cipro; e approfittò della situazione per far presenti al governo inglese le aspirazioni francesi sulla Tunisia.
Dopo la caduta di Mac-Mahon, nel 1879, formò un nuovo ministero e tenne per sé gli Affari Esteri (4 febbraio-28 dicembre 1879). Dopo la caduta del suo ministero e la formazione di quello di Freycinet, rifiutò l'ambasciata di Londra. Nel 1883, rappresentò la Francia all'incoronazione dello zar, e poco dopo fu inviato come ambasciatore a Londra, dove rimase fino al 1893, nel quale anno non fu rieletto senatore. Morì a Parigi il 12 gennaio 1894.
I suoi principali lavori sono, oltre a una collaborazione assidua alla Revue de numismatique e diversi articoli di rivista: Voyages en Asie-Mineure au point de vue numismatique, Parigi 1853; Mélanges de numismatique, ivi 1864; Édit de Dioclétien, ivi 1865; Fastes des provinces asiatiques de l'Empire romain, ecc., ivi 1872; Publication du voyage archéologique en Grèce et en Asie-Mineure de Philippe le Bas, 1860, 1877.
Bibl.: G. Perrot, Vie et travaux de H. W., Parigi 1909.