HUNT, William Holman
Pittore, nato a Londra il 2 aprile 1827, morto ivi il 7 settembre 1910. Abbandonata la carriera commerciale cui era stato destinato, nel 1845 fu ammesso come studente nelle scuole della Royal Academy, dove fece la conoscenza di J. Everett Millais. D'accordo con questo pittore e con Dante Gabriele Rossetti, che conobbe più tardi, H. svolse i principî del preraffaellismo (v.) e fondò nel 1849 la Fratellanza preraffaellita. Il primo quadro di H. che esprimeva pienamente i nuovi principî fu Rienzi, esposto alla Royal Academy nel 1849. Dapprima fu accolto favorevolmente, ma quando si conobbero le teorie e gli scopi della Fratellanza, si levò una tempesta di ridicolo e disapprovazione, sicché il quadro successivo di H., Missionarî cristiani perseguitati dai Druidi, fu respinto dalla Roval Academy nel 1850. Seguì il Pastore mercenario, accettato per essere stato lodato dal Ruskin. La Luce del mondo, esposta nel 1854, ebbe notevole successo. Recatosi in Palestina per trarne ispirazione per quadri del Nuovo Testamento, dipinse al ritorno Il capro espiatorio (1856), ottimo studio non solo di animale, ma anche di paesaggio. Il ritrovamento del Salvatore nel Tempio (finito nel 1860) stabilì saldamente la fama di H. Egli passò una gran parte del triennio 1866-1869 a Firenze, dal 1869 al 1873 fu di nuovo in Palestina e ripeté i viaggi in Oriente anche nel 1876 e nel 1892. Pitture notevoli di questi anni sono: L'ombra della morte (1873, nella Galleria d'arte a Manchester), La fuga in Egitto (1876, di cui dipinse due altre versioni) e una versione più grande di La luce del mondo (1904, ora nella cattedrale di S. Paolo a Londra). Fedele ai principî del movimento preraffaellita, ebbe pochi mutamenti o sviluppi.
Bibl.: O. v. Schleinitz, W. H. (Künstlermonographien, n. 88), Bielefeld e Lipsia 1907; M. L. Coleridge, H. H., Londra 1908; W. Holman Hunt, Pre-Raphaelitism and the Pre-Raphaelite Brotherhood, Londra 1905, voll. 2; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925.