Filosofo e psicologo statunitense (New York 1842 - Chocorua, New Hampshire, 1910), fratello di Henry. Dopo aver studiato negli USA e in Europa, iniziò (1872) la sua carriera come "Instructor in physiology" alla Harvard University, dove fondò il primo laboratorio statunitense di psicologia sperimentale e dove insegnò fino al 1907. Socio straniero dei Lincei (1903). J. pose le basi del funzionalismo e fu uno dei principali assertori del pragmatismo, per quanto preferisse chiamare la sua dottrina "empirismo radicale". Opere principali: The principles of psychology (2 voll., 1890); Psychology: briefer course (1892), compendio dell'opera precedente; The will to believe (1897); Talks to teachers on psychology and to students on some of life's ideals (1899); The varieties of religious experience (1902); Pragmatism (1907); The meaning of truth (1909); A pluralistic universe (1909); Some problems of philosophy (post., 1911); Essays in radical empiricism (post., 1912). Le Letters di J. sono state pubblicate dal figlio Henry (2 voll., 1920); gli scritti di parapsicologia e metapsichica sono stati raccolti e editi postumi da G. Murphy e R. O. Ballou (1960) con il titolo W. James on psychical research.