Fotografo e regista cinematografico statunitense di origine ungherese (New York 1928 - Parigi 2022). Dopo avere studiato sociologia, ha lavorato come illustratore; trasferitosi a Parigi (1948), si è dedicato alla pittura influenzato da F. Léger; ha realizzato poi opere astratte di grandi dimensioni, servendosi del mezzo fotografico. Tornato negli Stati Uniti (1954), ha pubblicato un lavoro su New York (1956; nuova ed. 1995) che lo ha rivelato come fotografo. Le sue composizioni, ispirate al dadaismo, preludono anche alla pop art. Ha lavorato per Vogue (1955-65) e nel 1957 ha ricevuto il Prix Nadar. Ha pubblicato libri fotografici dedicati a Roma (1958, mentre lavorava come assistente di F. Fellini), a Mosca e a Tokyo (1964). Dalla metà degli anni Sessanta si è dedicato anche al cinema, realizzando film e cortometraggi, tra cui Mister freedom (Evviva la libertà, 1969), Muhammad Ali, the greatest (1974), The Little Richard story (1980) e, da ultimo, Le messie (1999). Nel 1994 ha pubblicato In and out of fashion. Oltre a mostre personali (1997, Mosca, Museo Puškin; 1999, Parigi, Fédération nationale d'achat des cadres; 2002, Roma, Palazzo delle Esposizioni; 2013, New York, Howard Greenberg Gallery; 2016, Milano, Palazzo della Ragione), gli è stata anche dedicata una sessione retrospettiva dei suoi film (2000, Harvard, cineteca universitaria).