MARCY, William Learned
Uomo di stato americano, nato il 12 dicembre 1786 a Southbridge (Massachusetts), morto il 4 luglio 1857 a Ballston Spa (New York). Fu insegnante a Newport (R. I.), ma nel 1810 cominciò a esercitare l'avvocatura a Troy (New York). Partecipò alla guerra del 1812; al suo ritorno a Troy si distinse come giornalista e uomo politico, e appoggiò il partito Tompkins contro i Clintoniani. Fu controllore dello stato, e nel 1829 fu nominato giudice aggiunto della Corte suprema di New York. Nel 1831 il partito democratico lo elesse senatore degli Stati Uniti, ma nell'anno seguente si dimise per accettare la nomina di governatore dello stato di New York. Nel senato federale fu capo della Commissione giudiziaria. Fu rieletto governatore altre due volte, nel 1834 e nel 1836, ma nel 1838 fu sconfitto nelle elezioni da William H. Seward. Dal 1838 al 1842 rappresentò il governo nelle controversie col Messico. Dal 1845 al 1849 fu ministro della Guerra nel gabinetto Polk, ufficio che egli disimpegnò con eccezionale abilità, come fu dimostrato nella guerra messicana. Nelle elezioni presidenziali del 1848 appoggiò il generale Cass. Infine, come ministro degli Affari esteri nell'amministrazione Pierce (18531857) si occupò con abilità e successo, tra l'altro, della delimitazione dei confini col Messico, trattato di reciprocità col Canada, dei negoziati del Commodoro Perry col Giappone.
Bibl.: J. Bassett Moore, A great secretary of State: Wm. L. Marcy, in Polit. science quarterly, Lancaster 1915, XXX, pp. 377-396; W. Scott, General Scott's corresp. with the Hon. Wm. L. Marcy, 1852; An oration on the 380th anniv. of the discovery of America, deliv. by W. L. Marcy, New York 1809.