MOORCROFT, William
Esploratore inglese, nato nel Lancashire intorno al 1770, morto ad Andkhui (Afghānistān) il 27 agosto 1825. Studiò medicina e, preso dalla passione per i cavalli, andò in Francia per imparare la veterinaria. Stabilitosi a Londra, realizzò una grande fortuna, che perse poi nell'industria. Chiese allora e ottenne di esercitare le funzioni di veterinario nell'armata del Bengala della East India Company (1808). Per ottenere una certa quantità di cavalli turcomanni egli fece un viaggio nell'Asia centrale. Con il capitano William Hearsey lasciò Joshimath il 26 maggio 1812 e attraverso il passo di Niti giunse nell'alto bacino dell'Indo e il 5 agosto arrivò al lago sacro di Manasarowar. Ritornando attraverso il Bhutan, fu tenuto prigioniero per qualche tempo dai Ghurka, finché arrivò a Calcutta nel novembre dello stesso anno. Pubblicò a relazione del viaggio nelle Asiatic Researches (1816). M. fece numerosi altri viaggi a partire dall'ottobre 1819; scoperse le sorgenti dei fiumi Beas e Chenab (Panjab). Raggiunta Leh, la capitale del Ladakh, egli strinse con il governo locale un trattato di commercio per il quale tutta l'Asia centrale si apriva al commercio inglese. Nel Kashmir egli fece studi importanti sulla fabbricazione indigena degli scialli, dando preziose informazioni per l'industria inglese. Si spinse anche nell'Afghānistān e nell'Asia centrale russa. Ad Andkhui egli veniva colto dalle febbri che lo portavano alla tomba. Secondo altra versione M. avrebbe raggiunto Lhasa nel 1826, trascorrendovi altri 12 anni, e sarebbe morto assassinato nel suo viaggio di ritorno in India nel 1838. Nel 1841 i manoscritti del M. venivano acquistati dall'Asiatic Society e pubblicati sotto il titolo Travels in the Himalayan Provinces of Hindustan and the Punjab, in Ladakh and Kashmir, in Peshawar, Kabul, Kunduz and Bokhara from 1819 to 1825.