Stone, William Oliver
Stone, William Oliver. – Regista, produttore, sceneggiatore e attore statunitense (n. New York 1946). Si è affermato come sceneggiatore sul finire degli anni Settanta con Midnight Express (1978; Fuga di Mezzanotte), di Alan Parker, premiato con l'Oscar per la regia e ls miglior sceneggiatura non originale, e poi come regista nella seconda metà degli anni Ottanta con Platoon (1986) e Born on the fourth of July (1989; Nato il quattro luglio), con i quali conquista il premio Oscar alla regia. Nel corso degli anni Duemila ha continuato con diverse modalità espressive la sua riflessione sulla rappresentazione cinematografica del potere. Nel 2003, insieme a Persona non grata, dedicato al conflitto israeliano-palestinese, ha realizzato Comandante, documentario-intervista a Fidel Castro in cui, oltre a ripercorrere la storia di Cuba e della rivoluzione, si concentra sulla costruzione di una fenomenologia visiva del potere attraverso l’utilizzo di un montaggio serrato in grado di restituire sullo schermo tutta la presenza e la fisicità del capo. L’intervista ha avuto un seguito nel 2004 con Looking for Fidel. Dopo Alexander (2004), monumentale e criticato ritratto di Alessandro Magno, e World Trade Center (2006), rievocazione e omaggio alle gesta dei pompieri newyorkesi durante gli attentati dell’11 settembre 2001, S. ha diretto W. (2008), biografia di George W. Bush dai pronunciati toni grotteschi. Politica, rapporti di potere e rappresentazione dei media sono presenti anche in South of the border (2009), ritratto di Hugo Chávez e della nuova sinistra progressista latino-americana. Nel 2010 S. ha realizzato Wall street: money never sleeps in cui racconta la crisi dei subprime e il ritorno dal carcere del suo celebre personaggio Gordon Gekko (Michael Douglas), già protagonista di Wall street (1987). Nel 2012, con il thriller Savages (Le belve), ha portato sullo schermo l’omonimo romanzo di Don Winslow.