REEVES, William Pember
Uomo di stato e sociologo britannico, nato a Canterbury nella Nuova Zelanda il 10 febbraio 1857, morto a Londra il 15 maggio 1932. Avvocato e giornalista, sia nella vita politica, sia nella letteratura, fu il principale esponente del socialismo di stato della Nuova Zelanda, di quel movimento cioè che, basandosi sulle necessità empiriche di un paese nuovo più che su premesse teoriche, doveva necessariamente sboccare in una legislazione sociale a carattere prevalentemente sperimentale. Deputato nel 1887, ministro dell'Educazione e della Giustizia nel 1891, del Lavoro nel 1892, contribuì all'attuazione di una più efficiente e comprensiva legislazione del lavoro e introdusse nel 1894 l'arbitrato obbligatorio. Nel 1896 fu nominato agente generale a Londra e da allora risiedette in Inghilterra. Dal 1898 al 1919 fu direttore della London School of Economics and Political Science e dal 1917 alla morte fu presidente della National Bank della Nuova Zelanda.
Ricordiamo tra le sue opere: Some historical articles on communism and socialism (Christchurch 1890); The long white cloud (Londra 1898, 3ª ed., 1924); State experiments in Australia and New Zealand (voll. 2, Londra 1902).
Bibl.: A. Siegfried, La démocratie en Nouvelle Zélande, Parigi 1904; J. B. Condliffe, New Zealand in the making, Londra 1930.