Penn, William
Quacchero inglese (Tower Hill, Londra, 1644-Ruscombe 1718). Attaccò violentemente il culto e l’organizzazione anglicana; imprigionato, pubblicò la sua opera più importante, No cross no crown (1669), in cui all’esposizione delle dottrine quacchere si aggiungeva la dura invettiva contro il clero corrotto. Il decennio successivo della vita di P. fu diviso tra il carcere, l’attività missionaria e quella pubblicistica, quest’ultima importante soprattutto per la richiesta della libertà di professione religiosa. Nel 1681 ottenne alcuni terreni a Ovest del Delaware, nell’America Settentrionale; il nuovo Paese fu chiamato Pennsylvania e organizzato secondo le leggi inglesi, ma con maggiore libertà religiosa e civile. Dopo la rivoluzione del 1688 P. restò in ombra vivendo a Londra, dove era tornato (1684) per difendere i suoi seguaci sottoposti a gravi persecuzioni, e nel 1692 fu destituito da governatore della Pennsylvania. Reintegrato due anni dopo, tornò in America solo nel 1699 e non riuscì a frenare uno sviluppo politico-religioso che andava assai al di là delle sue premesse moderate.