Psicanalista scozzese (Edimburgo 1889 - ivi 1964); lavorò come medico presso il Longmore Hospital di Edimburgo per passare poi (1927-35) ad insegnare psicologia all'univ. di Edimburgo. Nella stessa univ. insegnò anche psichiatria negli anni 1931 e 1932. Tra il 1940 e il 1944 compì un'estesa riformulazione della dottrina psicanalitica caratterizzata dall'istituzione di strette correlazioni tra lo sviluppo della personalità e quello delle relazioni oggettuali. Sua è l'ipotesi sulla centralità della "posizione schizoide" nello sviluppo affettivo. Opere: Psychoanalytic studies of the personality (1952); Synopsis of an object relations theory of the personality (1963).