SMART, William
Economista scozzese nato a Renfrewshire Barrhead (Glasgow) il 10 aprile 1853, morto il 19 marzo 1915. Pur dedicandosi con grande successo agli affari, si laureò nel 1882 a Glasgow, fu dal 1887 al 1892 lettore sostituito allo University College di Dundee e al Queen Margaret College di Glasgow, e dal 1892 al 1896 lettore all'università di Glasgow, dove dal 1896 al 1915 tenne la cattedra di economia politica.
Contribuì notevolmente a divulgare le dottrine della scuola marginalistica austriaca. La sua esperienza pratica e lo stesso ambiente in cui viveva lo tennero peró lontano dalle pure astrazioni e le sue opere trattano infatti principalmente di problemi concreti. Risentì profondamente l'influenza del Carlyle e del Ruskin; si preoccupò dell'ineguale distribuzione della ricchezza e ritenne la questione sociale risolubile solo attraverso un incremento della produzione e una cooperazione consapevole. Dal 1905 prese parte attiva nella commissione per le riforme alla legge dei poveri.
Tra le altre sue opere ricordiamo: Studies in Economics (Londra 1895), The distribution of income (ivi 1899, 2ª ed. modificata, 1912), trad. it., nella Biblioteca dell'econ., s. 5ª, III (Torino 1916), Taxation of land values and the single tax (Glasgow 1900), The return to protection (Londra 1904, 2ª ed. 1906), Economic annals of the nineteenth century (voll. 2, ivi 1910-17), Second thoughts of an economist (ivi 1916).
Bibl.: E. Cannan, in Economic Journal, XXV (1915), pp. 300-05.