STRODE, William
Parlamentare inglese, nato forse nel 1599, morto nel settembre 1645. Nativo del Devonshire, compì gli studî a Oxford e all'Inner Temple. Privo di speciali abilità egli divenne per circostanze fortuite e per il suo temperamento particolarmente combattivo una figura notevole nei Comuni, specialmente nel marzo 1629, quando terminò il terzo parlamento di Carlo I. Chiamato con altri otto dinnanzi al Consiglio privato per rispondere della denuncia cui egli aveva partecipato in parlamento, delle imposizioni illegali del re, rifiutò di presentarsi, ma fu poi imprigionato con i compagni e fu uno dei più ostinati nel non volersi piegare, cosicché fu liberato solo dopo una prigionia di undici anni, prima della convocazione del Corto Parlamento nel 1640.
Lo St. fu membro del Lungo Parlamento e nel dicembre 1640 presentò un progetto di legge per la convocazione annua dei parlamenti. Nell'ottobre 1641 tentò appassionatamente, ma invano, di indurre il parlamento a reclamare il diritto di dare voto negativo in tutte le nomine ministeriali. Lo St. si mostrò così più radicale della gran maggioranza e conscio del vero problema che era quello di esercitare un controllo sull'amministrazione. Nel gennaio 1642 egli fu uno dei cinque membri accusati dal re e dovette essere trascinato per forza a seguire i suoi compagni e a rifugiarsi nella City, tanto la fuga ripugnava alla sua natura impetuosa. Lo St. sostenne lealmente il Pym nei primi anni della guerra civile, opponendosi a tutti i progetti di conciliazione.