Scrittore statunitense (Newport News 1925 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2006). Dopo i romanzi Lie down in darkness (1951; trad. it. 1966), The long march (1952; trad. it. 1962) e Set this house on fire (1960; trad. it. 1964), pubblicò il notevole The confessions of Nat Turner (1967; trad. it. 1968), incentrato sul leader di una rivolta di schiavi nel 1831, che suscitò polemiche nella comunità nera e fra gli intellettuali progressisti. Ottenne il suo maggiore successo con Sophie's choice (1979; trad. it. 1980; versione cinematografica di A. J. Pakula, 1983), sul dramma di una sopravvissuta ai lager nazisti. Tra le opere successive, oltre ai saggi di This quiet dust (1982), si possono ricordare l'autobiografico Darkness visible: a memoir of madness (1990; trad. it. 1990) e i racconti di A tidewater morning (1994; trad. it. Una mattina in Virginia, 1995).