Generale (Lancaster, Ohio, 1820 - New York 1891); capitano dell'esercito, si dimise nel 1853 per divenire direttore di banca, quindi avvocato. Rientrato nella carriera militare, fu direttore della Scuola militare della Luisiana (1860). All'inizio della guerra di secessione esitò a prendere partito, ma si decise poi (1861) per la causa dei Federati; al comando di una brigata dell'armata di D. Tyler, prese parte alla battaglia di Bull Run ma fu battuto. Servì quindi nel Kentucky, dove succedette (1862) a Anderson. Da allora, sotto il comando del gen. U. S. Grant, passò di successo in successo: presa di Vicksburg (1863) e di Atlanta (1864); con la sua marcia verso il mare, rimasta celebre, riuscì a operare la congiunzione fra le forze terrestri e quelle navali dei nordisti, conseguendo le vittorie di Petersburg e di Richmond (1865); quindi ricevette la resa di J. E. Johnston e di tutte le truppe confederate (26 apr. 1865). Dopo la pace, si distinse nella guerra contro gli Indiani e nel 1869 fu nominato comandante in capo dell'esercito, carica che detenne fino al 1884. Ha lasciato Memoirs (2 voll., 1875).