TYNDALE (o Tindale), William
Traduttore della Bibbia e riformatore inglese, nato nel Galles tra il 1490 e il 1495, giustiziato a Vilvorde, presso Bruxelles, il 6 ottobre 1536. Studiò a Oxford, dove divenne magister artium nel 1515, poi a Cambridge, dove vide il Nuovo Testamento edito da Erasmo e fu ordinato sacerdote; nel 1521 divenne cappellano e precettore in casa di sir John Walsh, nel Gloucestershire. Ivi tradusse, ma non pubblicò, l'Enchiridion di Erasmo, e concepì il progetto di tradurre il Nuovo Testamento in volgare. Per compiere quest'opera si recò a Londra, ma, disilluso, si recò ad Amburgo, indi probabilmente a Wittenberg, a Colonia, dove nel 1525 incominciò segretamente la stampa della sua versione. Stampati i primi 10 fogli in-quarto, fu scoperto da Giovanni Cocleo e denunciato; dovette perciò rifugiarsi, con il suo aiutante Roy, a Worms, dove continuò la stampa e ne fece un'edizione in-ottavo. Copie dell'una e dell'altra furono contrabbandate in Inghilterra, condannate e soppresse. Questa versione mostra più l'influsso di quelle di Lutero, di Erasmo e della Volgata, che di quella di Wycliffe e Purvey. Intanto il T. essendo ricercato, si rifugiò presso Filippo d'Assia, a Marburgo, dove pubblicò la sua opera originale più importante, The obedience of a Christian Man. Intanto T. continuava a tradurre la Bibbia; ma, nel recarsi dai Paesi Bassi ad Amburgo, perdette in un naufragio la versione del Deuteronomio (1529); tuttavia l'anno dopo poté pubblicare l'intero Pentateuco e, uno o due anni dopo, ad Anversa, Giona. Nello stesso tempo l'influsso dei suoi scritti si faceva sentire in Inghilterra; onde una vivace polemica tra il T. e T. More, e anche, dopo la caduta del Wolsey, un tentativo di T. Cromwell di farlo ritornare in Inghilterra. Ma il re Enrico VIII (in teologia meno protestante di Cromwell) cercò di farlo arrestare, sicché il T. dovette nascondersi e lasciare Anversa (1531). Vi ritornò tuttavia nel 1533 pubblicando l'anno successivo un'edizione riveduta del Nuovo Testamento; ma scoperto e tradito, fu arrestato, processato, impiccato e arso. La versione di T. ha lasciato la sua impronta su tutte quelle posteriori: a lui si deve in gran parte la creazione del vocabolario religioso inglese.