Rudolph, Wilma Glodean
USA • Clarksville (Tennessee), 23 giugno 1940-Nashville (Tennessee), 12 novembre 1994 • Specialità: Velocità
È stata una delle più grandi velociste, sicuramente la più ricca di grazia e di talento. Nata prematura da una famiglia povera, ventesima di 22 figli, a quattro anni fu colpita dalla scarlattina e dalla polmonite, che le lasciarono praticamente paralizzata la gamba sinistra. Riacquistò il pieno uso dell'arto a 11 anni, dopo una lenta rieducazione. A 16 anni correva così veloce da essere selezionata per i Giochi di Melbourne. In Australia fu eliminata nei turni preliminari dei 200 m, ma conquistò il bronzo con la staffetta. Fisico snello, gambe lunghe, corsa ricca di armonia e grazia, Rudoplh incontrò alla Tennessee state university il famoso tecnico Ed Temple. Nel 1958 ebbe una figlia e dovette interrompere momentaneamente l'attività. Nel 1960 fu una delle grandi protagoniste dei Giochi di Roma: vinse i 100 m in 11″ netti in favore di vento (in semifinale, con 11,3″, aveva eguagliato il record del mondo), i 200 m (di cui in luglio era diventata primatista mondiale con 22,9″) e la staffetta 4x100 m. Nel 1961 portò il record dei 100 a 11,2″. Nel 1962, lasciò l'attività. Nel 1963 si sposò con Robert Eldridge, con il quale aveva avuto la prima figlia. Ne ebbe altri tre. Più tardi divorziò e si sposò di nuovo. S'interessò ai problemi della comunità nera e dei giovani e creò una fondazione che portava il suo nome. Tornò a insegnare nella sua vecchia scuola elementare, poi si trasferì da Clarksville prima nel Maine e in seguito nell'Indiana. Nel 1977 scrisse la sua autobiografia, intitolata Wilma. Morì di cancro a 54 anni.