wine sharing
loc. s.le m. inv. Condivisione di una bottiglia di vino, anche tra persone che non si conoscono.
• [tit.] Ecco «wine sharing», il brindisi risparmioso (Corriere della sera, 17 aprile 2010, Cronaca di Roma, p. 9) • Bere una bottiglia di Barolo «fifty-fifty». Due bicchieri al mio tavolo, due in quello accanto. E chi se ne importa se non ci si conosce. La filosofia del «wine sharing» è tutta qui: risparmio + amicizia. E la formula sembra funzionare. (Alessandra Paolini, Repubblica, 29 ottobre 2010, Roma, p. IX) • Forse non ci sarà più bisogno di svenarsi per aprire una bottiglia memorabile. Perché a Milano oltre al car sharing e al bike sharing ora c’è anche il wine sharing, la possibilità di condividere con altri appassionati un’etichetta e magari un’annata top, ma senza spendere un patrimonio. (Giannino della Frattina, Giornale, 19 febbraio 2016, Milano, p. 1).
- Espressione inglese composta dai s. wine ‘vino’ e sharing ‘condivisione’.