CHURCHILL, Winston
Romanziere americano, nato a St. Louis il 10 novembre 1871, morto il 12 marzo 1947. Lavorò nell'epoca in cui il fermento d'idee politiche e sociali fu, negli S. U., più intenso e ne fu aggiogato, con quasi tutti gli altri scrittori tendenzialmente naturalistici, al carro del romanzo a tesi sociale.
In una prima fase, il C. scrisse racconti romantici storici: Richard Carvel, 1899; The Crisis, 1901; The Crossing, 1904. In un secondo tempo si volse a romanzi politici: Coniston, 1906; Mr. Crewe's Career, 1908. Nell'ultimo periodo, la sua narrativa s'interessò di problemi economici, con i romanzi: The Inside of the Cup, 1913; A Far Country, 1915; The Dwelling-Place of Light, 1917. Con il C. e con il Herrick, il romanzo sociale americano mosse i primi passi che, sotto il riguardo artistico, appaiono di una ingenuità oggi largamente superata.
Bibl.: Macmillan (ed.), W. C., a sketch of his life and work, New York 1906; M. E. Speare, The political novel, its development in England and in America, Oxford 1924.