WINTERTHUR
Città della Svizzera, antica Vitudurum ove, sin dal sec. XVII esiste un Gabinetto Numismatico.
Gabinetto Numismatico e Collezione Archeologica. - Nella biblioteca municipale, furono registrati, dal 1663 in poi, doni di monete per lo più romane e svizzere. In tempi più recenti il Gabinetto Numismatico divenne importante per l'attività di Friedrich Imhoof-Blumer, che ne fu conservatore dal 1861 fino alla sua morte, nel 1920. Egli fece dono al Gabinetto Numismatico della Collezione Lohner (7.000 monete svizzere) e di 4.000 pezzi circa della sua propria raccolta. In seguito s'interessò soprattutto alla numismatica della Grecia e dell'Asia Minore ed aumentò anzitutto questa parte della collezione. Dopo la morte dell'Imhoof il Gabinetto Numismatico ricevette la sua biblioteca numismatica e la sua collezione di 80.000 calchi, divenendo uno strumento scientifico molto utile. Nel 1941 il Gabinetto Numismatico fu arricchito di monete antiche e svizzere che gli legò Carl Hüni e nel 1952 di un dono di monete antiche degli eredi di Imhoof-Blumer. Oggi la collezione numismatica comprende circa 6.000 monete greche, 5.000 monete romane, 2.500 monete del Medioevo, 16.000 monete svizzere e 2.000 monete moderne dell'estero.
La piccola collezione archeologica contiene circa 100 bronzi, 30 terrecotte e 150 vasi dei quali i migliori pezzi provengono dalla Collezione Imhoof. Meritano di esser menzionati: il rilievo di bronzo di una testa di cinghiale da Feneo (Imhoof, M. gr. 205, n. 74 = IG, v, 2 Arcadia [1913], 84, 360, fig.); qualche figurina di Tanagra (cf. Bloesch, Antike Kunst in d. Schweiz, tav. 59; la figurina di una fanciulla, tav. 58, si è rivelata un pasticcio di diversi frammenti antichi); la idria nera (Bloesch, Antike Kunst in d. Schweiz, tav. 47) ed i vasi campani (tavv. 49-51).
Bibl.: Fr. Imhoof-Blumer, Das Münzkabinet zu Winterthur, in Schweizerische Numism. Rundschain, XVI, 1910, pp. 315-319; J. Heierli, Urgeschichtliche Sammlung im Museum Winterthur, in Mitt. Nat.-wiss. Ges. Winterthur, VIII, 1910, pp. 1-17; A. Engeli, Friedrich Imhoof-Blumer als Numismatiker, in Jahrbuch der Literar. Vereinigung Winterthur, VI, 1922, pp. 150-160; F. Schöllhorn, Ein Schatzfund, in Haldengutblätter, I, 1931, pp. 6-12; A. Engeli, Münzfund von Winterthur, in Schweizerische Numism. Rundschain, XXV, 1930-33, pp. 206-212; H. Bloesch, Antike Kleinkunst in Winterthur, Zurigo 1964; id., Griechische Münzen in Winterthur (in preparazione).