WITHERITE
. Minerale, così chiamato in onore dello scopritore W. Withering e formato da carbonato di bario BaCO3 con CO2 = 22,3% BaO = 77,7%, talvolta sostituito da piccole quantità di CaO e di FeO; completamente solubile nell'acido cloridrico anche diluito. La soluzione colora la fiamma in verde e con acido solforico dà un precipitato bianco pesante di solfato di bario. Cristallizza nel sistema rombico con a: b: c - 0,6632 : 1 : 0,7302; in cristalli con le forme principali: {010}, {001}, {110}, {111}, {011}, ecc., spesso geminati con spiccata pseudosimmetria esagonale. Sfaldatura perfetta secondo {110}; durezza 3-3,75; peso specifico 4,27-4,35. Lucentezza vitrea o resinosa; colore bianco, grigio o giallastro. Trasparente o translucida. Uniassica; otticamente positiva; angolo degli assi ottici 2E = 26° 30°. È un minerale poco diffuso: bellissimi esemplari provengono da varie località dell'Inghilterra, dalla Stiria, dalla Sassonia, ecc. In Italia fu trovata in Sicilia unitamente alla barite (solfato di bario). Serve per la preparazione dei sali di bario.