Climatologo russo (Pietroburgo 1846 - Graz 1940); visse prevalentemente in Germania, dove si svolse quasi tutta la sua lunga e intensa attività scientifica e operativa (presso la Deutsche Seewarte di Amburgo, dal 1875 al 1919). È noto specialmente per la sua organica classificazione dei climi, una cui primissima traccia è già in uno scritto del 1884 sulle zone termiche, ma che prese corpo nel 1900, fu perfezionata nel 1918 e compiutamente esposta nel volume Die Klimate der Erde (1923; 2a ed., con il titolo Grundriss der Klimakunde, 1931). Essa fu accolta favorevolmente soprattutto dai geografi per le facili e interessanti relazioni che permette di stabilire tra ambiente climatico, vegetazione e attività umana; e ancor oggi, a tanti decennî di distanza e nonostante i progressi compiuti dagli studî meteorologici e climatologici, è spesso utilizzata, sia pure con modifiche e adattamenti.