Tatarkiewicz, Wladyslaw
Storico polacco della filosofia (Varsavia 1886 - ivi 1981). Insegnò nell’univ. di Varsavia. Di formazione neokantiana (fu allievo di Cohen e Natorp), dedicò la sua attenzione prevalentemente all’estetica, sulla cui evoluzione storica scrisse la fondamentale Historia estetyki (3 voll., 1960-68; trad. it. Storia dell’estetica), monumentale ricostruzione delle concezioni estetiche dal pensiero greco fino al Settecento. Di particolare rilievo il concetto, ivi sviluppato, di «estetica implicita», per il cui tramite T. ha individuato i canoni e i principi estetici che, al di là della consapevole teorizzazione filosofica, hanno orientato le varie forme d’arte nelle diverse epoche. Tra le altre opere si ricordano: O szczęściu (1927; trad. it. Analisi della felicità); Historia filozofii («Storia della filosofia», 2 voll., 1931); Droga do filozofii («La via alla filosofia», 1968); Dzieje sześciu pojęć («Storia di sei concetti», 1975).