WŁOCŁAWEK (A. T. 51-52)
ŁOCŁAWEK Capoluogo di distretto (powiat) nel voivodato di Varsavia (1313 kmq. con 130 mila ab.), sulla sinistra della Vistola. La città, che, nata come testa di ponte su di uno dei passaggi più facili sul fiume, sorge anch'essa sulla elevata riva sinistra di questo, alla confluenza con la Zgłowia̧czka, contava all'incirca 25 mila ab. all'inizio del sec. XX: la popolazione è più che raddoppiata nel trentennio successivo. Włocławek fu porto fluviale di qualche importanza e tale rimane anche oggi che la grande linea ferroviaria Bydgoszcz-Varsavia abbandona qui la valle della Vistola. Notevole, relativamente, lo sviluppo delle induarie (alimentari, siderurgiche, ma specie quelle della carta e della seta artificiale). È sede di vescovato fin dal 1148 e ha edifici artistici di qualche pregio: fra l'altro, la cattedrale del sec. XIV, la chiesa gotica di S. Vitale della stessa epoca, il magnifico palazzo episcopale, danneggiato dai bolscevichi e poi restaurato, ecc. Da ricordare il monumento, opera dello scultore T. Lenartowicz, al colonnello italiano Bechi, che partecipò all'insurrezione polacca del 1863 e fu qui fucilato dai Russi.