PERZYŃSKI, Włodzimierz
Scrittore polacco, nato a Opoczno nel 1878, morto a Varsavia il 21 ottobre 1930. Terminati gli studî, soggiornò a lungo all'estero, dal 1899 al 1901 in Italia, e visse poi stabilmente a Varsavia.
Tanto nell'unico volume di poesie (Poezje, 1902), quanto nelle numerose raccolte di novelle (To co nie przemija, "Ciò che non cambia", 1906; Nowele, 1909; Miłość, sztuka i pieniâdze, "Amore, arte e danaro", 1911; Nocna zabawa, "Divertimento notturno", 1914, ecc.), nei romanzi (Sławny człowiek, "Uomo celebre", 1907; Wiosna, "Primavera", 1911; Tryumfator, 1919; Raz w życiu, "Una sola volta nella vita", 1925; Klejnoty, "Gioielli", 1930, ecc.) e nelle commedie (Lekkomyślna siostra, "La sorella spensierata", 1905; Aszantka, 1906; Szczéście Frania, "La fortuna di Fr.", 1922; Lekarz miłości, "Il medico dell'amore", 1928; ecc.), P. appare uno scrittore facile, tecnicamente esperto, osservatore acuto e penetrante, specialmente della vita di Varsavia, lievemente ironico; ma senza profondo contenuto spirituale, senza tormenti o forti passioni.
Bibl.: Wiadomości Literackie, 1931, n. 371 (n. dedicato a P.); K. Czachowski, Obraz współczesnej literatury polskiej (Quadro della lett. pol. contemporanea), I, pp. 275-276 e 324-325 (bibliografia).