WOLFENBÜTTEL (antic. Wulferisbutle; A. T., 53-54-55)
Città del Brunswick, seconda per numero d'abitanti (19.612 nel 1933) nello stato e capoluogo del distretto d'egual nome, posta in bella posizione sull'Oker (affluente dell'Aller), a N. delle ultime pendici del Harz, 10 km. a S. di Brunswick, 76 m. s. m. Ricordata già nel sec. XI, è stata per molto tempo (dal sec. XIV al 1753) residenza dei duchi di Brunswick. Conserva quindi un aspetto vetusto, con case caratteristiche del sec. XVII e una ricca biblioteca con 8000 manoscritti, alla quale prestò le sue cure Lessing negli ultimi anni di sua vita (1770-81). La parte antica ben si riconosce, in quanto è cinta da viali, che ricalcano le antiche mura. Più ancora che l'industria (fabbriche di automobili e di strumenti scientifici; officine meccaniche) vi ha importanza l'orticoltura, che viene esercitata su larga scala, tanto da dare vita, oltre che a una notevole esportazione, anche ad alcune fabbriche di frutta e ortaggi in conserva.
Monumenti. - La chiesa di S. Maria, costruita nel 1604-25 da Paul Franke, rappresenta il raro tipo d'una chiesa a navate di uguale altezza, di stile barocco seriore, in cui sono rielaborati elementi gotici. L'interno, molto spazioso, ha carattere monumentale. Della suppellettile ricordiamo l'altare maggiore del Dietrich e l'organo. Il palazzo ducale è nel suo aspetto attuale opera di Hermann Korb (dal 1691). Costruito con legno e muratura ha solo l'apparenza di un edificio massiccio. I numerosi edifici di legno e muratura, tra i quali emerge il palazzo comunale, risalgono ai secoli XVII e XVIII. La biblioteca del duca Augusto (Braunschweigische Landesbibliothek) è ricchissima di preziosi manoscritti e d'incunabuli.
Bibl.: P. J. Meier e K. Steinacker, Die Bau- und Kunstdenkmäler der Stadt und des Kreises Wolfenbüttel, Brunswick 1904-06.