ABENDROTH, Wolfgang
Sociologo politico tedesco, nato a Wuppertal-Elberfeld il 2 maggio 1906, morto a Francoforte s.M. il 15 settembre 1985. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1930 entrò in magistratura, ma ben presto l'avvento del nazismo lo costrinse, per la sua adesione al comunismo, ad abbandonare la carriera. Imprigionato dal 1937 al 1941, nel 1943 venne coscritto nel famigerato reparto di punizione Strafbattallion 999. Nel 1947 iniziò l'insegnamento accademico a Halle e nel 1948 fu professore di Diritto pubblico a Lipsia e a Jena. Nel 1949 abbandonò la Repubblica Democratica Tedesca, trasferendosi alla Hochschule für Sozialwissenschaften di Wilhelmshaven, iscrivendosi, nel contempo, alla SPD (Partito Socialdemocratico Tedesco), dalla quale si allontanò, dopo il Congresso di Bad Godesberg, nel 1959. Dal 1951 al 1972 fu professore di Scienza della politica all'università di Marburgo.
La sua vasta produzione scientifica si incentra, fondamentalmente, sulle problematiche relative al passaggio della società tedesca dal nazismo alla democrazia. Al riguardo A. non concorda con la tesi, predominante in Germania, relativa all'identità, dal punto di vista del diritto internazionale e statale, della Germania post-1945 con quella del iii Reich. Pur non disconoscendo che i problemi dell'ordinamento giuridico trovano il loro fondamento nella struttura socio-politica, vale a dire che è la struttura socio-politica a configurare gli ambiti all'interno dei quali trova spazio il diritto pubblico, nondimeno A. propugna una radicale differenziazione tra metodo socio-politico e metodo giuridico. In uno stato democratico, sostiene A., il diritto pubblico deve svolgere la propria funzione sulla base di un (autonomo) pensiero giuridico guidato esclusivamente dalle norme (date dal legislatore), senza indulgere in riflessioni sociologiche che, a questo stadio, non sarebbero altro che "infiltrazioni acritiche".
Opere: Bürokratischer Verwaltungsstaat und soziale Demokratie, in collaborazione con H. Sultan (1955); Die deutschen Gewerkschaften. Weg demokratischer Integration (1956); Aufstieg und Krise der deutschen Sozialdemokratie (1964; trad. it. La socialdemocrazia in Germania, 1980); Sozialgeschichte der europäischen Arbeiterbewegung (1965; trad. it., 1971); Wirtschaft, Gesellschaft und Demokratie in der Bundesrepublik (1965); Das Grundgesetz. Eine Einführung in seine politischen Probleme (1966); Antagonistische Gesellschaft und politische Demokratie (1967; trad. it. Socialismo e marxismo da Weimar alla Germania federale, 1978); Arbeiterklasse, Staat und Verfassung (1975); Ein Leben in der Arbeiterbewegung (1976).