PAUL, Wolfgang
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di Kiel e di Berlino, interessandosi a problemi di fisica atomica e nucleare. Per i suoi studi durante il dottorato venne chiamato dall'università di Gottinga, prima in qualità di professore associato (1944) e in seguito come professore ordinario (1950). Dal 1952 al 1989 è stato professore di Fisica sperimentale e direttore dell'istituto di Fisica presso l'università di Bonn, di cui è attualmente professore emerito. Ha ricoperto numerosi altri incarichi, tra cui quello di direttore della divisione di fisica presso il CERN di Ginevra (1964-67) e di DESY in Amburgo (1970-75). È stato inoltre (1979-89) presidente della Fondazione A. von Humboldt, il cui compito istituzionale è di favorire lo scambio internazionale tra gli scienziati. La sua intensa attivi tà di ricerca ha riguardato settori quali la spettroscopia ad alta risoluzione, la fisica dei fasci molecolari e la fisica degli elettroni di alta energia. Nel 1989 gli è stato conferito, congiuntamente a H.G. Dehmelt, il premio Nobel per la fisica, per il suo contributo allo sviluppo della spettroscopia atomica e in particolare allo sviluppo della trappola ionica: un dispositivo in grado d'isolare ioni nel vuoto e raffreddarli fino a uno stato pressoché stazionario, in modo che la radiazione da essi emessa non sia influenzata né dalle interazioni né dal loro moto.
Il primo passo nella messa a punto della trappola fu costituito dalla realizzazione di campi magnetici multipolari (dapprima a 4 e poi a 6 poli) con i quali focalizzare fasci atomici e molecolari, nonché separare particelle con differenti momenti di dipolo. Successivamente, in collaborazione con H. Steinedel, egli trovò che ioni con differenti masse potevano essere separati e guidati utilizzando un campo di quadrupolo elettrico cui veniva sovrapposto un campo elettrico in continua. Strumenti in grado di realizzare questa configurazione di campo, e noti come ''quadrupoli di massa'', sono oggi largamente usati nei laboratori di ricerca di tutto il mondo. P. ha in seguito sviluppato un'evoluzione tridimensionale di questo dispositivo, in grado di confinare ioni isolati in una piccola regione spaziale. È questa la cosiddetta trappola di Paul nella quale, mediante un campo elettrico a radiofrequenza, viene creato un potenziale iperbolico in cui il moto dello ione è armonico al primo ordine. Al centro della trappola si crea una regione virtualmente priva di campo in cui lo ione può restare confinato. A partire dai primi anni Settanta, P. ha studiato la possibilità di confinare particelle neutre in trappole magnetiche sfruttando il loro momento magnetico. Ha inoltre partecipato alla realizzazione di un anello superconduttore di accumulazione per neutroni lenti, simile agli anelli per le particelle cariche. Il suo attuale gruppo di ricerca è riuscito recentemente (1988) a determinare un nuovo valore per il tempo di vita dei neutroni. Bisogna infine ricordare che a P. si deve la costruzione di un elettro-sincrotrone da 500 MeV nelle immediate vicinanze di Bonn, il primo in Europa a usare la tecnica della forte focalizzazione. In seguito P. si è anche occupato della realizzazione di un acceleratore da 2,5 GeV.