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WOLZOGEN, Ernst Ludwig, barone di

di Maryla Falk - Enciclopedia Italiana (1937)
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WOLZOGEN, Ernst Ludwig, barone di

Maryla Falk

Scrittore tedesco, nato il 23 aprile 1855 a Breslavia, morto a Monaco il 30 agosto 1934. In gioventù fece molti viaggi. Studiò a Strasburgo e a Lipsia; visse a Berlino, a Monaco, di nuovo a Berlino, poi in America.

Alla corte di Weimar furono rappresentati i suoi primi saggi drammatici. Ebbe presto notevoli successi con novelle (Die Gloriahose, 1897) con romanzi umoristici di società (Der Kraftmayr, 1897) e con una serie di commedie, tra cui divenne famosa la tragicommedia Lumpengesindel (1892), svolta sullo sfondo della vita di bohème. Nel 1893 fondò a Monaco la "Freie literarische Gesellschaft" e ottenne nuovi successi come regista. Sullo scorcio del secolo tentò di trapiantare dalla Francia in Germania un nuovo tipo di teatro di varietà canzonettistico e parodistico (denominato Überbrettl): ma nel clima diverso quest'esile creazione dell'esprit francese presto si appesantì e degenerò, e valse al W. la fama di poeta frivolo. Ebbe ancora minor fortuna cedendo alla velleità di farsi apostolo di una nuova religione della contingenza, e cimentandosi in opere di argomento religioso (Der Weg des Kreuzes, trilogia drammatica, 1909-26; Der Erzketzer, romanzo, 1911). Spirito poco creativo, ma straordinariamente lucido come osservatore critico dei movimenti spirituali e letterarî della propria epoca, ha fornito l'opera più duratura e feconda nei suoi scritti autobiogiafici (Verse zu meinem Leben, 1907; Ansichten und Aussichten, 1908; Wie ich mich ums Leben brachte. Erinnerungen u. Erfahrungen, 1923), ove traccia anche una vivace e veridica biografia dell'ambiente in cui e per cui visse e scrisse.

Vedi anche
parodia Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, le rime, il tessuto sintattico e alcune parole e, nel caso di opere musicali, nel sostituire le parole ... critica Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di critica letteraria e artistica in genere, anticipato isolatamente da G. Vico, ha il suo pieno e proprio sviluppo ... saggio chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente un determinato argomento storico, biografico o critico o dà una breve descrizione di un luogo ... romanzo In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia romanzo, quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono.
Vocabolario
baróne¹
barone1 baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito da coloro che avevano ricevuto direttamente...
baróne²
barone2 baróne2 s. m. [forse uso spreg. della voce prec.; o dal lat. baro -onis «cialtrone, zoticone»]. – Briccone, farabutto, furfante: «Ah porci» esclamò Perpetua. «Ah baroni!» esclamò don Abbondio (Manzoni); baron fottuto, espressione...
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